Quanto costa acquistare casa in uno dei borghi più belli d’Italia?

L’Italia per tradizione e cultura è ricca di meravigliosi e suggestivi borghi dove la vita scorre ancora lenta, lontano dalla frenesia e dal rumore del traffico. Siano essi al mare, sul lago, in campagna, da nord a sud abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Ma quanto costa l’acquisto di una casa in uno di questi gioielli della nostra penisola?

Secondo un articolo apparso su immobiliare.it  l’attenzione verso i piccolissimi paesini che costellano tutto il territorio italiano è in costante aumento. Al punto che il Ministero dei Beni Culturali ha deciso di proclamare questo 2017 come l’anno dei borghi. Un’iniziativa che punta a valorizzare questi piccoli agglomerati, che possono essere un’attrazione importante per le nuove forme di turismo e per il rilancio dell’economia italiana.

La spinta verso la promozione di quelli che sono noti come i borghi più belli d’Italia non sta comportando soltanto l’aumento dei flussi turistici, ma anche l’impennata dei costi delle case. Immobiliare.it ha deciso di verificare quali sono i venti borghi più belli e più cari d’Italia. Scoprendo che in molti di loro i prezzi per acquistare casa sono addirittura più alti del doppio rispetto alla media nazionale.

La Liguria è sicuramente la regione che vanta il maggior numero di borghi. Qui si trova il borgo più caro d’Italia, Laigueglia, in provincia di Savona. Nel borghetto marino il prezzo medio degli immobili residenziali è pari mediamente a 5.071 euro al metro quadro. Cifra che confrontata al dato nazionale risulta più alta del 161%. Anche il terzo gradino del podio è occupato da una località ligure, Vernazza, nel cuore delle Cinque Terre. In questo borgo per acquistare casa servono mediamente 4.468 euro al metro quadro. Il 130% in più rispetto ai 1.940 euro al metro quadro della media nazionale e il 76% in più rispetto ai prezzi richiesti nella provincia di La Spezia.

Ma la regione conta ancora cinque località nella top 20 dei borghi più belli e più cari d’Italia. A Cervo e a Noli, rispettivamente in provincia di Imperia e di Savona, chi vuole comprare casa deve mettere in conto una spesa media che si aggira sui 3.900 euro al metro quadro. Praticamente il doppio rispetto al prezzo medio italiano.

Altre località liguri che sono all’interno della top 20 sono : Framura, in provincia di La Spezia, Moneglia, in provincia di Genova, e Seborga, in provincia di Imperia.

Non si allontana di molto Sperlonga, seconda in classifica.  Per acquistare casa in una delle casette bianche, caratteristiche di questo delizioso paesino arroccato sulla costa laziale, il prezzo medio rilevato è di 4.676 euro al metro quadro. Il 141% in più rispetto alla media nazionale e il 119% in più rispetto a quanto si richiede nell’intera provincia di Latina. Più abbordabili i prezzi a Furore e Conca dei Marini in provincia di Salerno: qui i prezzi si aggirano fra i 3.500 e i 3.400 euro al metro quadro.

Non potevano mancare le perle delle due grandi isole italiane: nella top 20 dei borghi più cari sono rientrati anche Cefalù, in provincia di Palermo, e Carloforte, isola nella costa sud orientale della sardegna nell’area di Carbonia-Iglesias, dove i costi degli immobili superano rispettivamente del 31% e del 16% il prezzo medio richiesto in Italia.

Spostandoci dal mare alla montagna  in  Trentino, tra i borghi più cari del Bel Paese  è  presente  Vigo di Fassa, in provincia di Trento. Le case qui costano mediamente 3.648 euro al metro quadro, il 69% in più rispetto alla provincia e l’88%

Tra i borghi di lago, il più caro di tutti è Tremezzina, in provincia di Como, dove per l’acquisto di un immobile servono in media 3.220 euro al metro quadro, oltre il 60% in più rispetto alla media provinciale e a quella nazionale

A Gardone Riviera Sul lago di Garda, amato oltre che dagli italiani, da moltissimi tedeschi, per comprare casa bisogna mettere in conto una media di 2.788 euro al metro quadro, il 44% in più rispetto al dato medio nazionale.

Per comprare casa a Castel Gandolfo servono in media 2.498 euro al metro quadro. Questa cifra è più bassa del 9% rispetto al prezzo richiesto nella provincia di Roma, ma supera del 29% quello chiesto a livello nazionale